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Andrew Stanton, cagata pazzesca, Disney, fustacchio alert, gente figa, John Lasseter, Mistero del Creato, Pixar, Taylor Kitsch
Mossa suicida?
Avventatezza?
Noncuranza?
Scollamento dalla realtà?
Manifestazione dell’anima malvagia che si nasconde sotto le camiciole hawaiane di John Lasseter?
Cosa si nasconde dietro ad una campagna promozionale degna di una puntata speciale di “Chi l’ha visto?” sia qui in Italia (dove però nessuno si stupisce, dati i numeri che aveva raggiunto WallE) sia in America, almeno a giudicare dai tweet furiosi di gente come Orci e Lindelof?
E dire che, come ci hanno ricordato almeno quell’ottantina di volte, John Carter non è costato bruscolini. 250 milioni di dollari sono veramente tanti, anche se ci sono dietro nomi di peso, anche considerando il marchio Disney (meno esibito del solito, perché?), soprattutto in questo periodo caratterizzato da budget spesso ridotti o azzerati. Il fatto che poi nessuno abbia ribadito “250+promozione”ci fa capire quanto poco questa IMPORTANTISSIMA variante abbia influito sul costo finale.
Un trailer veramente figo nella sua semplicità per il SuperBowl, un paio di promo tv e un’anteprima di 10 minuti. Poi il silenzio. Zero virale, zero banner, zero presentazioni in pompa magna in apertura di qualche festival. ZERO.
Anche il periodo di uscita del film urla “kamikazeeee!” da qui. Niente pasqua, niente festività, niente estate cinematografica americana; capisco la concorrenza (Avengers, Dark Knight, SpiderMan) ma vuoi che non si trovava un weekend anche per John Carter, specie spendendolo di più come film per famiglie e non come..
No, fermi tutti, come lo stanno spendendo John Carter? In nessuno modo, ecco.
Ovviamente non si calca la mano su una serie letteraria stra-amata dagli appassionati di genere ma collocata troppo indietro nel tempo. Non lo stanno vendendo come film per famiglie o ragazzi. Il logo Disney è piccolo piccolo e il trailer non si apre con una frase in stile “Da quel FIGO di John Lasseter che vi ha regalato tutti i film che vi hanno fatto piangere sangue al cinema accanto ai vostri figli e fatto impazzire la critica”. No. Scrivere in cubitale il nome di Taylor Kitsch era praticamente fuori discussione, dato che ce lo si può ricordare o per Friday Night Lights (non esattamente una hit mondiale nel campo della serialità) o per il suo FIGHISSIMO Gambit che appare 5 secondi sul finale di Xmen Origins: Wolverine. E Xmen Origins è così brutto e senza senso (a parte la presenza di fustacchi notevolissimi come il sopracitato Kitsch) che non potevano spenderlo nemmeno per Lynn Collins. Willem Defoe idem come sopra. Non che ci sia nulla di male, ANZI, a investire su nomi e volti poco conosciuti (e diciamocelo pure, fighi), ma devi trovare un altro modo per vendermi la pellicola. Peggio, il promo sembra montato per ricordare il ciclo di The Mummy o Stargate, che qui mentendo spudoratamente sosterrò non essere stati film della mia infanzia che ho rivisto decine di volte, ma che dopo i 12 anni non diventano raccomandabili in pubblico… a questo punto il “from Mars” del titolo potevano lasciarlo, perché questo sembra l’esempio lampante di come uccidere un potenziale franchise da fantastilioni di dollari e sequel.
La cosa che ferisce mortalmente è che di solito questo tipo di promozione lo si fa per le cagate pazzesche. Capita no? Parti con le migliori intenzioni e invece ti viene fuori una cosa inguardabile. Allora le case cinematografiche (che magari sapevano già che il risultato sarebbe stato quello, chiudendo con una pellicola tutti i markettoni con cui hanno ottenuto collaborazioni e favori in giro), chiudono un occhio e il portafoglio, sperando che la cosa passi sotto silenzio. Questo però non è proprio il caso e a più riprese è stato sottolineato come la pellicola a livello tecnico (e soprattutto di CG) spacchi di brutto e non applichi effetti speciali al risparmio come troppo spesso accade ultimamente.
Quindi perché?
Perché Lasseter? Non puoi dare la colpa ad altri, a capo della Disney ora ci sei tu, *bestemmia*!
E’ perché segretamente odi Andrew Stanton e gli vuoi del male fisico?
E’ perché vuoi sfatare il mito che ogni cosa in cui siano coinvolti i nomi della Pixar vada bene al botteghino, barando di brutto?
Qualcuno chiarisca questo mistero del creato, mentre Lorax distrugge questa pellicola senza nemmeno far fatica. Lorax, il cui successo costituisce il secondo mistero del creato della settimana.
Io cercherò di recuperare la pellicola appena possibile e vi farò sapere.
Dati i nomi coinvolti e le recensioni dei (pochi) che lo hanno visto, ritenevo giusto pompare un minimo di hype.
Specie per il gentilsesso, dato il costume ridottissimo e la virilità urlata di Kitsch.