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Urania 1616 Psico-attentato di Robert J. Sawyer
Ragazzi e ragazze, è con una certa emozione che mi ritrovo a parlarvi di un romanzo del duemiladodici, no dico, 2012, ovvero pubblicato solo tre anni fa! Lasciate che uccida subito le vostre speranze di vedere titoli contemporanei; sa più di pacchetto prendere o lasciare, soprattutto considerando che di Sawyer recentemente Urania ha pubblicato la trilogia WWW. Adesso è rimasto giusto questo Trigger, thriller fantascientifico politico che vede protagonista addirittura un presidente statunitense del futuro, tale Seth Jerrison. Certe tradizioni sono dure a morire, quindi dopo un pugno di pagine gli hanno già sparato in testa durante un attentato. Stavolta però la scienza soccorre il presidente e un dispositivo tecnologico ne sta mitigando il ricordo dell’esperienza traumatica, fino a quando un esplosivo detona e ne altera le frequenze. Questo malfunzionamento genera una mescolanza di pensieri e ricordi tra i presenti in sala operatoria: qualcuno ha ricevuto i ricordi del presidente, tra cui ci sono molte informazioni classificate e potenzialmente pericolose, ma chi?
Lo leggerò? Al momento fatico a trovare il tempo di respirare e Robert J. Sawyer non è certo tra i contemporanei under 60 da me prediletti, ma bisogna dargli atto che costituisce quantomeno una variazione sul genere space opera d’annata / hard scifi tradotta male. Dalle recensioni parrebbe una lettura di medio livello. Se vi piace il ciclo alta tensione di rete4, potreste aver trovato l’uscita mensile giusta per voi.
Attenzione! L’ebook non è disponibile, forse per ripicca dopo il mezzo scandalo uscito ai tempi degli stagliuzzamenti operati sulla trilogia WWW senza avvisare l’autore.
Urania Collezione 146 – La via delle stelle di James Tiptree Jr
Nonostante io ami molto lo stile unico di questa tormentata autrice SF e non possa che gioire di fronte alla riproposizione a distanza di eoni dei suoi romanzi (fuori stampa anche in lingua originale), mi sfugge la logica di questo piano editoriale che snobba il punto forte della sua produzione, ovvero i racconti brevi. Up the Walls of the World (1978) narra la storia di una stirpe volante d’invasori alieni volanti della terra, che penetrano nelle menti umane assoggettandole. Gli abitanti di Tyree però sono a loro volta vessati, in fuga dal Distruttore del Cieli, una creatura terribile capace di spegnere le stelle dei sistemi solari e decisa a fare lo stesso con il sole di Tyree. Solo l’alleanza tra Tyree e umani può fermarlo, ma come fare a far accettare a questi ultimi la perdita del libero arbitrio?
Lo leggerò? Ovviamente sì. Vi ho già parlato in occasione dell’uscita dello scorso anno di E sarà la luce, il secondo e ultimo romanzo dell’autrice, che ho recuperato in lingua originale. Davo l’acquisto già per scontato, almeno finché non mi sono imbattuta in un’adorabile edizione paperback d’annata venduta come l’ultimo degli scarti e non ho saputo resistere, esattamente come l’altra volta. Anche se non è la forma che la esalta di più, Alice Sheldon è una grande scrittrice di emozioni cupe e passioni torbide sullo sfondo di matrice SF ed è una delle poche uscite degli ultimi mesi di Urania che vi consiglio ad occhi chiusi.
Urania Horror 8 – I figli della notte – Racconti dell’orrore vol. 1 di Robert E. Howard
Rieccoci all’appuntamento in cui io premetto che di horror so poco niente prima di parlarvi dell’uscita di Urania Horror 8, dedicata alla prima parte dell’antologia delle storie brevi di Robert E. Howard, uno che Steven King cita come ispirazione un giorno sì e l’altro pure.
Se il volume raccoglie i medesimi racconto dell’antologia parallela in lingua inglese, troverete una raccolta completa dei racconti di questo paricolare genere (523 pagine) con per protagonisti grandi personaggi iconici come Solomon Kane, Bran Mak Morn e Steve Costigan. Il problema è che ovviamente Urania non si è sentita in vena di rilasciare un elenco dei racconti effettivamente inclusi e quindi rimaniamo qui a brancolare nel buio.
Lo leggerò? Magari sì, dato che ne ho sempre sentito parlare come uno dei papà del genere letterario nell’ultmo secolo. Sicuramente non a breve e magari in ebook. Se siete cultori del genere è ovviamente consigliato, anche se probabilmente avrete già i suoi racconti sparsi per varie antologie.
Prossimamente: ad aprile 2015 su Urania 1617 “La notte del bombardiere” di Serge Brussolo e su Urania Collezione 147 “L’ultima spiaggia” di Nevil Shute.
VARIE
Il titolo della prima uscita 2015 di Zona42 è così efficace che il mese scorso mi sono scordata di segnalarvi Dimenticami, Trovami e Sognami. Nel frattempo trovate già in librerie selezionate e store online il libro di Andrea Viscusi, che testimonia il coraggio e la voglia di sperimentare di questa giovane casa editrice, che presenta un romanzo SF italiano lontano dagli stilemi che il genere assume spesso nello stivale. La sinossi ufficiale non sembra voler svelare troppo, quindi mi adeguo anche io: si tratta di un’esplorazione spaziale insolita e inedita, dove a farla da padrona è un continuo sense of wonder e una scritta emozionale nei confronti dei suoi protagonisti e delle tematiche trattate. Tempo permettendo io un’occhiata penso di dargliela, prima o poi.
Annientamento uscirà questo mese nelle librerie italiane con una copertina bellissima e il sostegno della sottoscritta, che ve ne ha parlato più che approfonditamente ma senza spoiler QUI. E niente, era una bieca scusa per ribardirvi di nuovo di dargli una chance nonostante nessuno mi abbia fatto la grazia di una bella ARC dopo tutta questa promozione gratuita di questi mesi *wink*.
Del Vecchio Editore ha pubblicato il secondo romanzo di Angelo Orlando Meloni, che segnalo con piacere: Cosa vuoi fare da grande è un tragicomico racconto incentrato sulla scuola italiana, che ha venature fantascientifiche nel misterioso macchinario che i due ragazzini protagonisti Guido e Gianni, sono costretti a testare come cavie prima del lancio della sperimentazione vera e propria in una scuola elementare milanese. QUI trovate il blog dedicato al titolo, mentre io ormai già mi sento un po’ Iacona a Presa Diretta per questa virata sul sociale italiano.
Non mancano le segnalazioni italiani di genere, anche se stavolta si tratta di storie autoprodotte: R.V. Beta ha pubblicato il suo primo lavoro, Fino alla Fine della Rete. A giudicare dalla sinossi sembrerebbe un racconto d’esordio dove si intrecciano tecnologia, giovani hacker e un notevole influsso dal mondo dei manga e dei videogiochi (tipo che i protagonisti si chiamano Yuuki e Daisuke).
La storia ruota intorno alla fuga di una giovane hacker e di un impiegato di banca nel mondo reale da qualcosa di pericoloso e della loro fascinazione per il mondo virtuale. Trovate più informazioni sul sito ufficiale, QUI. Se siete interessati invece sappiate che il romanzo è reperibile su amazon.
Non mancano poi le storie brevi, come Il torneo dei rock guerrieri di Marco Guadalupi. Si tratta di un extra legato e ambientato nel mondo della sua precedente opera, il romanzo Dark Rock Chronicles, dove il giornalista musicale Ben Diesis indaga sulla scomparsa misteriosa di un drago, capace di mettere a repentaglio lo svolgimento di un grande festival rock a cui è molto interessato. QUI trovate informazioni sui lavori dell’autore.
Per segnalazioni, comunicati stampa e review copies trovate l’indirizzo mail del blog nella sezione About.
Io sarei tentato di comprare il romanzo di Sawyer. A me l’ autore piace però nemmeno io apprezzo certi trattamenti Uraniani quindi sono fortemente indeciso.
Immagino che la mancanza di ebook sia da imputarsi al casinò generato dal lettore che ha chiesto a Sawyer se davvero lui era d’accordo con i tagli ai suoi romanzi come dichiarato dalla redazione e invece lui non ne sapeva nulla e non le prese benissimo, ecco.
Io non vedo l’ora di cominciare a leggere la mia copia vintage di James Tiptree Jr!
Sul genere Graphic novel invece a Gennaio è uscito Golem di LRNZ edito da Bao Publishing che non è male – anche se nella quarta lo paragonano a Ranxeror e non penso di riuscire a perdonarli.
Dimenticami, Trovami e Sognami l’ho comprato, ora devo solo trovare il tempo 😐
Data la mia lentezza, immagino che potrò comunque utilizzarti da cavia per la prima uscita italiana di Zona42, di cui purtroppo ho perso anche la presentazione milanese!
Pingback: Rassegna stampa – non accettare caramelle dagli sconosciuti | speraben
Tutti i ragazzi e il personale della scuola elementare Attilio Regolo, nonché il mulimegamiliardario V. K. Bayraktar ringraziano per la segnalazione e dicono in coro: Evviva!
Ti seguo da tempo e trovo che il tuo stile di scrittura sia semplicemente fantastico, per questo ti ho assegnato un Liebster Award. 😉
Grazie mille, sono molto onorata! Finalmente potrò tirare fuori dal cassetto il mio acceptance speech scritto per non arrivare impreparata a un’eventuale vittoria agli Oscar e declamarlo lacrimando nei momenti strategici!