Mi unisco alla schiera di quelli che non hanno potuto esserci, nella speranza che Stranimondi venga replicata già dal prossimo anno. Mi spiace soprattutto di aver perso l’incontro con la De Bodard, per me una delle più belle scoperte degli ultimi tempi.
L’universo “Dai Viet” è affascinante e abbastanza originale: “Stazione Rossa”, romanzo breve, e “Fratello della Nave”, racconto, sono letture di buon livello e, a mio parere, le cose migliori pubblicate in italiano.
Però manca un ‘vero’ romanzo, di ampio respiro e più “strutturato”. Aspetto…
Mi dispiace sempre di più non essere stato presente a “StraniMondi”
Ti rifarai l’anno prossimo Nick!
La scoperta più incredibile per me è stata di aver abitato per due anni nello stesso quartiere di Bruce Sterling senza averlo mai incontrato!
Adesso però potrai riconoscerlo!
Eh, ma abbiamo cambiato entrambi quartiere. E visto che frequenta i bar di piazza Vittorio dubito che ci incontreremo per qualche occasione mondana…
Avrei tanto voluto esserci, purtroppo degli impegni mi hanno bloccata. L’anno prossimo non mancherò 🙂
Pare volessero farla biennale ma forse ci stanno ripensando. Speriamo!
Mi unisco alla schiera di quelli che non hanno potuto esserci, nella speranza che Stranimondi venga replicata già dal prossimo anno. Mi spiace soprattutto di aver perso l’incontro con la De Bodard, per me una delle più belle scoperte degli ultimi tempi.
L’universo “Dai Viet” è affascinante e abbastanza originale: “Stazione Rossa”, romanzo breve, e “Fratello della Nave”, racconto, sono letture di buon livello e, a mio parere, le cose migliori pubblicate in italiano.
Però manca un ‘vero’ romanzo, di ampio respiro e più “strutturato”. Aspetto…