• About
  • Essentials
  • Glossario
  • Libreria
  • Visuals

gerundiopresente

~ considerazioni in ando e in endo

gerundiopresente

Archivi tag: Cannes 2017

Cannes 70 / Una luna chiamata Europa

14 sabato Lug 2018

Posted by Elisa G. in 2017, Cinematografò, Recensionando

≈ Lascia un commento

Tag

Autocompiacimento registico, Cannes 2017, György Cserhalmi, Kornél Mundruczó, Merab Ninidze, se capisce e non se capisce, Zsombor Jéger

Kornél Mundruczó è tornato e chi ha già avuto modo di entrare in contatto con il suo cinema sa che non è certo il tipo da girare un film che lascia indifferenti. D’altronde stiamo parlando di un cineasta così matto e così geniale da presentare qualche anno fa a Cannes White God, ovvero un film che racconta l’apocalisse canina generata dalla malvagità umana. Ovvero un film in cui Kornél Mundruczó ha girato decine di scene lavorando con quasi un centinaio di cani contemporaneamente.
Il sospetto è che è guidare il suo percorso creativo non sia tanto una narrazione, quanto la voglia di porsi una sfida tecnica per altri semplicemente inimmaginabile, all’intero dello scenario non certo florido di risorse economiche e tecniche del cinema ungherese. Con Una luna chiamata Europa il regista (insieme al suo malcapitato attore protagonista Zsombor Jéger) affronta una serie di stunt al limite dell’incredibile.

Continua a leggere →

Cannes 70 / Il sacrificio del cervo sacro

29 venerdì Giu 2018

Posted by Elisa G. in 2017, Cinematografò, Recensionando

≈ 2 commenti

Tag

Autocompiacimento registico, Barry Keoghan, Cannes 2017, Colin Farrell, Deve far male!, film PESO, Nicole Kidman, Psicologia e Psicosi, Raffey Cassidy, Yorgos Lanthimos

Viene da chiedersi quale torto abbia mai compiuto l’umanità contro Yorgos Lanthimos, il regista greco che forse più di chiunque altro sa giocare ad armi pari con un certo Michael Haneke sul terreno di cinismo e pessimismo universale. Se avevate trovato inutilmente cinico e crudelmente sadico The Lobster (definito da Luca Guadagnino per questi motivi come “un film orrendo e senza speranza”), vi conviene stare alla larga da Il sacrificio del cervo sacro. Il vincitore del premio alla miglior sceneggiatura al Festival di Cannes 70 fa sembrare tutto sommato speranzoso e possibilista il suo predecessore.
Haneke e Lanthimos spartiscono un interesse cinematografico comune: quello per una clinica dissezione del comportamento umano e delle emozioni più universali (anche le più positive), alla ricerca delle loro radici più profondi e non particolarmente nobili. Il sacrificio del cervo sacro è proprio questo: un asfissiante thriller che, strato dopo strato, spoglia un nucleo famigliare amorevole e unito, fino ad arrivare al cuore delle loro relazioni e guardare su cosa davvero poggino.

Continua a leggere →

Recensionando / L’atelier e Ippocrate

10 domenica Giu 2018

Posted by Elisa G. in 2014, 2017, Cinematografò, Recensionando

≈ 1 Commento

Tag

è così francese!, Cannes 2017, Florian Beaujean, Jacques Gamblin, Laurent Cantet, Marina Foïs, Matthieu Lucci, Reda Kateb, Robin Campillo, temi d'amore tra i banchi di scuola, Thomas Lilti, Vincent Lacoste

Vuole la tradizione che ai primi caldi i cinema italiani si svuotino non solo di spettatori ma anche di novità vere e proprie. Noto è il vizietto dei distributori italiani di tenersi da parte le chicche per l’affollatissimo autunno, tirando fuori dal cassetto pellicole non propriamente attesissime, stagionate in un limbo non meglio specificato per mesi, talvolta anni. Su questo sistema organizzativo, sulle cause e sugli effetti, potremmo dibattere fino a Ferragosto e oltre: per una volta, cerchiamo di vederne le ricadute cinefile.
Il lato positivo è che, sgombro da blockbuster e film che monopolizzano le sale, il circuito cinematografico italiano trova finalmente spazio per il cinema europeo e quello autoriale. Nel caso specifico, se come me amate le franceserie cinematografiche (così numerose da faticare a trovare spazio durante l’anno, nonostante la presenza settimanale più o meno fissa in sala) questa settimana avrete l’occasione di ritrovare in sala alcuni attori e registi d’Oltralpe con un pedrigree di tutto rispetto, con tanto di Palma d’Oro: Laurent Cantet con L’Atelier e Thomas Lilti con Ippocrate.

Continua a leggere →

Recensionando / A Beautiful Day – You Were Never Really Here

03 giovedì Mag 2018

Posted by Elisa G. in 2017, Cinematografò, Recensionando

≈ 1 Commento

Tag

adolescenti problematici, Alessandro Nivola, Autocompiacimento registico, Cannes 2017, Deve far male!, Ekaterina Samsonov, Joaquin Phoenix, John Doman, Lynne Ramsay, tristezza a palate

Finalmente mi capita tra le mani il perfetto esempio festivaliero per illustrarvi una pratica molto diffusa tra i cineasti che partecipano alla lotta per l’Orso, la Palma e il Leone d’oro. You Were Never Really Here è infatti un caso da manuale di responso critico molto altalenante: chi seguì le sorti del nuovo film di Lynne Ramsay nel giorno di presentazione alla Croisette ricorderà di certo come le recensioni fossero in gran parte negative, incentrate sull’eccessiva lunghezza e vacuità del film con protagonista Joaquim Phoenix.
Quel film, così come raccontato dai giornalisti dalla Croisette, di fatto oggi non è esiste: in A Beatiful Day* è davvero difficile riconoscere quella pellicola scoperta attraverso le prime recensioni. Il motivo è semplice: quella che vediamo nelle sale in questi giorni è una seconda versione, rimontata, snellita di tantissime sequenze, ripensata per alcuni versi radicalmente dalla sua creatrice.
Continua a leggere →

Recensionando / Doppio amore

18 mercoledì Apr 2018

Posted by Elisa G. in 2016, Cinematografò, Recensionando

≈ Lascia un commento

Tag

allegria euforia e sesso sesso sesso, è così francese!, Cannes 2017, François Ozon, ho un desiderio di maternità, Ho visto la gente nuda, Jacqueline Bisset, Jérémie Renier, Marine Vacth, Psicologia e Psicosi, sexy sexy hot hot

Dopo l’eleganza formale del bianco e nero e la sorprendente sottigliezza della dimensione erotica del bellissimo Frantz, è comprensibile che un cineasta ardito ed esplicito di François Ozon – uno per cui la dimensione carnale presto o tardi è sempre protagonista della scena – abbia sentito il bisogno di un rilanciare con un film platealmente esplicito, diretto, che mai allude e sempre dichiara.
Un gioco registico ancor prima che sensuale, che decide di reinterpretare un filone tra i continui al territorio dei B movie: il thriller ad alto tasso erotico di tardi anni ’80 inizio ’90, nobilitato da gente come Paul Verhoeven e Brian De Palma, che ne hanno tratto grandi successi con gli studios.
Ancora una volta però Ozon dimostra una sua debolezza davvero paradossale: proprio lui che è un maestro dell’ambiguità provocatrice tra generi e pratiche sessuali, quando si ritrova a confrontarsi con una dimensione eterosessuale convenzionale è capace del peggior conformismo e della più trita retorica.  Continua a leggere →

Recensionando / I segreti di Wind River

06 venerdì Apr 2018

Posted by Elisa G. in 2018, Cinematografò, Recensionando

≈ Lascia un commento

Tag

Cannes 2017, Elizabeth Olsen, Gil Birmingham, indianume, Jeremy Renner, Kelsey Asbille, morti ammazzati, poliziesco, Taylor Sheridan

La fortuna vive in città è quel genere di battuta memorabile con cui uno sceneggiatore di razza farcisce un film, specie se decide di farlo diventare il suo esordio in veste di regista. Sui lungometraggi che raccontano il cuore nudo e cupo degli Stati Uniti Taylor Sheridan non ha certo bisogno di lezioni, avendo scritto negli ultimi anni esempi strepitosi di analisi cinematografiche della violenza istituzionalizzata alla base degli Stati Uniti d’america, da Sicario (di cui ha appena firmata anche la sceneggiatura per il sequel) a Hell or High Water.
Lo scontro tra natura selvaggia (il confine spaccato dal sole con il Messico, gli spazi immensi texani e qui le montagne impervie del Wyoming) e violenza degli abitanti rivolta contro altri essere umani sembra essere il conflitto che genera la sua stessa scrittura. Un conflitto che ha a sua volta radici profonde e attuali, che generano discriminazione e disuguaglianza, che nutrono l’attuale società statunitense.
Continua a leggere →

Recensione / Un sogno chiamato Florida

23 venerdì Mar 2018

Posted by Elisa G. in 2017, Cinematografò, Recensionando

≈ Lascia un commento

Tag

adolescenti problematici, Bria Vinaite, Brooklynn Prince, Cannes 2017, Oscar 2018, Sean Baker, Willem Dafoe

Pur avendo già visto parecchie delle uscite di questa ricca settimana, non ho dubbi su quale sia la pellicola con cui aprire questa tornata di recensioni del fine settimana.
Il nuovo film di Sean Baker che approda finalmente nei nostri cinema dopo un anno festivaliero vissuto intensamente è una spanna superiore al resto della concorrenza per qualità, forte del suo status di principale snobbato agli Oscar 2018.
Dopo l’acclamazione seguita al passaggio in Quinzaine des Réalisateurs a Cannes 70, la mancata nomination di Un sogno chiamato Florida ha fatto particolarmente male a una pellicola non solo tra quelle che più lasciano il segno dell’annata, ma anche la migliore del gruppo di quante avrebbero beneficiato della mezza verità e mezza scaramanzia che a contare davvero sia esserci e non vincere.

Continua a leggere →

Recensionando / Oltre la notte

17 sabato Mar 2018

Posted by Elisa G. in 2017, Cinematografò, Recensionando

≈ Lascia un commento

Tag

Cannes 2017, Denis Moschitto, Deve far male!, Diane Kruger, Fatih Akin, film PESO, i nostri amici arabi, nazisti cattivissimi, terrorismo

Dopo l’Oscar a magnifico Le vite degli altri, alla Germania in piena rinascita cinematografica e fermento creativo proprio non riesce di entrare nella cinquina finale di Miglior film straniero e vincere la statuetta. Dopo aver provato ad attirare l’Academy con alcuni dei film più belli visti in Europa negli ultimi anni (solo un anno fa fu la volta di Toni Erdmann), col pragmatismo che li contraddistingue i tedeschi hanno deciso di giocarsi la carta della diva.
In effetti sarebbe stato un delitto non farsi rappresentare dalla lodatissima performance di Diane Kruger, che di fatto è il motivo principale per cui si è parlato di Oltre la notte. L’attrice – la cosa più vicina a una diva hollywoodiana che abbiano a disposizione sotto il cielo di Berlino – recita qui in tedesco e piange davvero tutte le sue lacrime, in un ruolo ad altissimo voltaggio emotivo. Il mancato sbarco in cinquina prova però che non basta né la bella prova di una famosa attrice né la carta facile dei (neo)nazisti per approdare al tanto agognato risultato.
Continua a leggere →

Recensionando / Quel che non so di lei

03 sabato Mar 2018

Posted by Elisa G. in 2018, Cinematografò, Recensionando

≈ Lascia un commento

Tag

Alexandre Desplat, Cannes 2017, Delphine De Vigan, Emmanuelle Seigner, Eva Green, Olivier Assayas, Roman Polanski, sexy sexy hot hot, thriller

Raramente mi capita di recensirvi un film che sento di tenere saldamente stretto tra le mani come Quel che non so di lei, perché raramente mi capita di averne letto il romanzo, intervistato lo sceneggiatore, seguito la conferenza stampa di Cannes e spulciato un ottimo press book in proiezione stampa.
Questo significa due cose. Uno: la delusione di fronte al nuovo thriller di Roman Polanski è stata ancora più cocente (nonostante fosse stato massacrato a Cannes e quindi fossi ampiamente stata avvertita) perché ho avuto modo di soppesare con mano la forza degli elementi di partenza che vanno perdendos. Due: è davvero ora che qualcuno si decida ad arruolarmi in una testata seria e renda oltre che alla mia missione di vita il mio (unico) lavoro essere così sul pezzo, aka sapere i fatti e fattacci della gente cinematografica e dei film prima di vederli. E quindi partiamo con il gossip la recensione.
Continua a leggere →

Cineriassuntone settimanale / 26 ottobre 2017

29 domenica Ott 2017

Posted by Elisa G. in 2017, Cinematografò

≈ 5 commenti

Tag

Alessio Maria Federici, Ambra Angiolini, è così francese!, Cannes 2017, Chris Hemsworth, cinecomics, cinema italiano, Cinemozioni5, commedia all'italiana, Diego De Silva, Donato Carrisi, Judi Dench, Louis Garrel, Lucrezia Guidone, ma anche no, Michel Hazanavicius, Pietro Sermonti, Sergio Rubini, Stephen Frears, Taika Waititi, Team Cricetone, thriller, Toni Servillo, venezia 74


Continua a leggere →

← Vecchi Post
  • Visualizza il profilo di 851248408260416 su Facebook
  • Visualizza il profilo di GdiGardy su Twitter
  • Visualizza il profilo di gardy_here su Instagram
  • Visualizza il profilo di UC9R2z79LE1d2mYaZKhYe8eg su YouTube

SFF lover, pro reviewer, every day shipper.

Elisa Giudici, talvolta Gardy, sempre io.

Malvagia, misteriosa ed esotica, ho finito per fare del mio recensire a tempo perso un lavoro, tranne qui, dove continuo a perdere tempo dietro a cinema, letteratura e televisione.

Elargisco aggettivi e rintraccio sottotesti dalla nebbie padane, sognando tappeti rossi, viaggi interstellari, drammi vittoriani e statuine dorate.

Il mio animale totemico è un fottuto cervo metaforico (FCM).

Se "ci shippo qualcuno?" è la vostra domanda, questo blog è la risposta.

archiviando

ordinando

Unisciti a 1.642 altri iscritti

twittando

  • Quindi per tornare ai tempi del senso del pericolo legato alla dimensione del piacere non serve alzare l’asticella… twitter.com/i/web/status/1… 2 days ago
  • Ok, ora ho veramente bisogno del numero di casa Verhoeven, ma tipo *ora*. twitter.com/ask_aubry/stat… 3 days ago
  • Ora che ho finito di spammare le mie, vi segnalo una rece di Benedetta dell’abate Pero tanto spoilerosa quanto pene… twitter.com/i/web/status/1… 3 days ago
  • Laurence Fishburne's "pappardelle". twitter.com/FilmUpdates/st… https://t.co/HMKhlanli9 3 days ago
Follow @GdiGardy

leggendo

i sei più letti oggi

Meglio le banconote dei petali di ciliegio
Urania 70 anni di futuro: consigli per gli acquisti
Cannes 70 / Il sacrificio del cervo sacro
Recensionando / L'incolore Tazaki Tsukuru e i suoi anni di pellegrinaggio
Gli strani uccelli neri di Hiroko Oyamada siamo noi
Recensione / La memoria di Babel [L’attraversaspecchi #3]

archiviando

ordinando

Crea un sito o un blog gratuito su WordPress.com.

Privacy e cookie: Questo sito utilizza cookie. Continuando a utilizzare questo sito web, si accetta l’utilizzo dei cookie.
Per ulteriori informazioni, anche sul controllo dei cookie, leggi qui: Informativa sui cookie
  • Segui Siti che segui
    • gerundiopresente
    • Segui assieme ad altri 352 follower
    • Hai già un account WordPress.com? Accedi ora.
    • gerundiopresente
    • Personalizza
    • Segui Siti che segui
    • Registrati
    • Accedi
    • Segnala questo contenuto
    • Visualizza il sito nel Reader
    • Gestisci gli abbonamenti
    • Riduci la barra
 

Caricamento commenti...