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Tra poche ore arriverà anche nelle sale italiane uno dei film più attesi dell’anno, il ritorno di Jonathan e Christopher Nolan alla fantascienza. Un film enorme, ambizioso, audace e molto, molto fantascientifico. A seguire trovate una serie di considerazioni personali in qualità di amante del cinema e della fantascienza, il tutto in termini vaghissimi e completamente privi di spoiler, per rispettare la volontà del regista di sorprendere spettatori quasi del tutto ignari di cosa si troveranno di fronte. Più che una recensione è una serie disconnessa di considerazioni, perché sarebbe davvero difficile dare un giudizio effettivo al film senza potersi sbilanciare più nel dettaglio sul suo sviluppo narrativo. Vi anticipo in estrema sintesi quello che ne penso: Nolan non è il mio regista preferito, non amo alcuni sui film osannatissimi, lo apprezzo ma lo trovo un regista troppo ingombrante, un artigiano capacissimo ma non al livello che la sua fama suggerirebbe. Interstellar ero pronta a snobbarlo (come buona parte della critica ha fatto) invece l’ho amato. Non per la precisione stilistica e narrativa di The Prestige e Memento (al momento i suoi lavori migliori secondo la sottoscritta) ma perché è una splendida pellicola di hard scifi e un’incessante appello allo spettatore a ritrovare fiducia verso il futuro. Continua a leggere