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è quasi magia!, Daniel Radcliffe, Dave Franco, Ed Solomon, Jay Chou, Jesse Eisenberg, Jon M. Chu, Lizzy Caplan, Mark Ruffalo, Michael Caine, Morgan Freeman, parte lo spiegone, Sanaa Lathan, spiegazioni cazzare, Woody Harrelson
Nonostante il cronico ritardo con cui approdano in Italia le pellicole derubricate a innocui scacciapensieri e piazzate strategicamente nel resto del mondo nei mesi estivi, qualche scampolo di blockbuster giocoso e all’insegna del divertimento approda anche da noi nella giusta stagione.
Con il suo ritmo dettato da uno snocciolarsi di giochi di prestigio e numeri di magia più o meno spettacolari, capaci nel primo capitolo di sostituire egregiamente la funzione che d’estate assolvono solitamente inseguimenti e scene action, la creatura di Ed Solomon sulla carta era il film perfetto per la fine di giugno. Spettacolarità visiva, frecciatine tra grandi star arruolate in ruoli di comprovata leggerezza e persino il tempo di qualche puntualizzazione su una serie di luoghi comuni sessisti e razzisti che formano l’impiantito stesso di questa tipologia di pellicole. Insomma, Now You See Me 2 sembrava avere tutte le carte in regola per ripercorrere le orme del suo predecessore e poteva persino sorprenderci con qualche asso nella manica. Invece, purtroppo, è caduto nella trappola dell’ambizione.