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~ considerazioni in ando e in endo

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Archivi tag: Edward Norton

Recensionando / Birdman

08 domenica Feb 2015

Posted by Elisa G. in 2014, Cinematografò, Recensionando

≈ 6 commenti

Tag

Alejandro González Iñárritu, Andrea Riseborough, Autocompiacimento registico, Costumismi, Edward Norton, Emma Stone, Emmanuel Lubezki, father issue, film PESO, fotografia leccatissima, lesbo en passant, Michael Keaton, Naomi Watts, Oscar 2015, Oscars, Psicologia e Psicosi, teatro, Venezia 71, Zach Galifianakis

birdman1Essere davvero bravi in quello che si fa, essere compiaciuti dal saperlo. L’ultimo film di Alejandro González Iñárritu, che si prepara ad affrontare la notte degli Oscar da testa di serie, è l’esempio perfetto di questo assunto. Negli anni ho preso l’abitudine di dividere i registi di fascia alta in due grandi gruppi: quelli molto bravi e desiderosi di far bene e quelli molto bravi e desiderosi di far notare al proprio pubblico quanto stiano facendo bene.
Solitamente si usa un lungo pianosequenza, un movimento di macchina ardito ed inaspettato, una scena così clamorosa che sembra quasi una pausa di narrazione dal film in cui il regista sussurra allo spettatore “ecco, adesso prendiamoci cinque minuti in cui ti mostro di cosa sono capace”. Sfruttando le possibilità del digitale, Birdman espande questo momento di estetica e potenza espressiva per tutta la sua durata.

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Recensionando / The Grand Budapest Hotel

10 giovedì Apr 2014

Posted by Elisa G. in 2014, Cinematografò, Recensionando

≈ 1 Commento

Tag

Adrien Brody, Alexandre Desplat, Autocompiacimento registico, Berlinale, Berlinale 64, delicate palette cromatiche, Edward Norton, F. Murray Abraham, Harvey Keitel, Hugo Guinness, Jeff Goldblum, Jude Law, Léa Seydoux, Mathieu Amalric, Milena Canonero, Oscar 2015, Owen Wilson, Ralph Fiennes, Saoirse Ronan, Stefan Zweig, Tony Revolori, Wes Anderson, Willem Dafoe

tgbh 1Vincitore del gran premio della giuria a Berlino in un’annata dalla selezione parecchio deludente, The Grand Budapest Hotel conferma il livello impressionante di coerenza narrativa e stilistica che Wes Anderson riesce a mantenere pellicola dopo pellicola. Tanti altri sceneggiatori e registri dallo stile così marcato ci hanno insegnato quanto sia facile rompere l’equilibrio che rende eccesso e stravaganza gradevoli, non riuscendo mai a replicare i fasti d’inizio carriera. Ad Anderson invece si può solo rimproverare l’andamento orizzontale della sua linea qualitativa, appena intaccata da un crescente immobilismo di tematiche e soluzioni narrative. Il resto è da applausi.

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Recensionando / Moonrise Kingdom

08 martedì Gen 2013

Posted by Elisa G. in 2012, Cinematografò, Recensionando

≈ 2 commenti

Tag

adolescenti problematici, Alexandre Desplat, Bill Murray, Bruce Willis, Costumismi, delicate palette cromatiche, Edward Norton, fotografia leccatissima, Fottuto Cervo Metaforico, il clichè dell'orfano, Jared Gilman, Kara Hayward, non c'ho voglia di fare i casting, operazione nostalgia, sento puzza di hipster, Tilda Swinton, Wes Anderson

Ultimo film visto in sala nel 2012, ampiamente anticipato dai gridolini estatici di voi fighette hipster là fuori.

Moonrise Kingdom Susy Sam

Stavolta poi siamo qui a parlare di un film non solo amato da critica (fighetta) e pubblico (come sopra), ma che si è rivelato un discreto successo commerciale, rientrando ampiamente dei 15 milioni di dollari di costo iniziale, su cui chissà quanto hanno inciso i quadretti a mezzo punto o l’allestimento della recita parrocchiale.
Prima di girare a vuoto, cominciamo.

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SFF lover, pro reviewer, every day shipper.

Elisa Giudici, talvolta Gardy, sempre io.

Malvagia, misteriosa ed esotica, ho finito per fare del mio recensire a tempo perso un lavoro, tranne qui, dove continuo a perdere tempo dietro a cinema, letteratura e televisione.

Elargisco aggettivi e rintraccio sottotesti dalla nebbie padane, sognando tappeti rossi, viaggi interstellari, drammi vittoriani e statuine dorate.

Il mio animale totemico è un fottuto cervo metaforico (FCM).

Se "ci shippo qualcuno?" è la vostra domanda, questo blog è la risposta.

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