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Archivi tag: Evan Peters

Recensionando / X-Men: Apocalisse

23 lunedì Mag 2016

Posted by Elisa G. in 2016, Cinematografò, Recensionando

≈ 3 commenti

Tag

Alexandra Shipp, Azzurritudine, Bryan Singer, Evan Peters, fissiamoci intensamente negli occhi, il disperato urlo silenzioso della fangirl in incognito, Insuperabili insuperabili Xmen!, James McAvoy, Jennifer Lawrence, Michael Fassbender, Nicholas Hoult, Olivia Munn, Oscar Isaac, Rose Byrne, shippabbestia, single manly tear, Sophie Turner, supereroi con superproblemi, Tye Sheridan

xmen_apocalypse_destroy_2Dato che una delle immutabili regole non scritte ma monolitiche dell’era cinematografica dei cinecomics è che tutto inizia e finisce in rigorosi cicli di trilogie, arrivati a X-Men:Apocalisse tocca inevitabilmente fare un bilancio.
A conti fatti, il ritorno degli insuperabili X-Men e l’approdo di una seconda generazione di (grandi) interpreti è un esperimento dai risultati più che lusinghieri. Nato con un film che voleva essere un po’ un esperimento, un po’ un deciso punto di rottura, un po’ un investimento su giovani attori, un po’ un colpo a caso, è finito per diventare un curioso reboot e prequel dello stesso progenitore da cui la necessità di allontanarsi aveva dettato il tono del suo punto di partenza. First Class rimane una boccata d’aria e un unicum nell’intero panorama supereroistico, qualcosa di così diverso che ha permesso di rilanciare l’intero universo mutante e di riconsegnarlo, svecchiato, nelle mani di chi riesce a farlo girare ai massimi livelli: Bryan Singer.
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Recensionando / X-Men – Giorni di un futuro passato

21 mercoledì Mag 2014

Posted by Elisa G. in 2014, Cinematografò, Recensionando

≈ 4 commenti

Tag

Anna Paquin, base militare russa, Bingbing Fan, Bryan Singer, cinecomics, Costumismi, Ellen Page, Evan Peters, film coi pugni nelle mani, gente figa, Halle Berry, Hugh Jackman, Ian McKellen, il disperato urlo silenzioso della fangirl in incognito, Insuperabili insuperabili Xmen!, James McAvoy, Jane Goldman, Jennifer Lawrence, l'addominale prende aria, Marvel, Matthew Vaughn, Michael Fassbender, Omar Sy, omoaffettività, Patrick Stewart, Peter Dinklage, Shawn Ashmore, shippabbestia, Simon Kinberg, single manly tear, spandex!, supereroi con superproblemi

xmenFinalmente è arrivato il momento di parlare del ritorno di Bryan Singer al timone di quella che rimane la sua creatura cinematografica più riuscita, gli insuperabili X-men!, abbandonati in malo modo alla vigilia del terzo capitolo della prima trilogia. A perderci sono stati tutti: Singer si è infilato in un tunnel senza uscita di film disastrosi, mentre i mutanti vivacchiavano sulle spalle di film non all’altezza del personaggio di Wolverine.
Dopo il piccolo miracolo di X-men First Class (soldi zero ma tanta ironia e un cast di attori promettenti ora famosissimi) si è ovviamente tentato di ricapitalizzare, però per una volta lo si è fatto in maniera oculata, richiamando Singer all’ovile, coinvolgendo gente come Matthew Vaughn e Jane Goldman per elaborare una storia all’altezza di un cinecomics di seconda o terza generazione e soprattutto mettendoci una marea di soldi (addio effetti speciali stile Windows 95, non ci mancherete).
Il risultato è forse il miglior film sui mutanti che abbiamo visto al cinema, una sorta di oculato aggiornamento delle svolte topiche delle storie di Bryan Singer utile all’approccio scanzonato e tumblraro del film che ha aperto la strada per la concreta rinascita di questo filone cinecomics. Lo troverete al cinema da domani, mentre qui sotto trovate un rapido commento, con [SPOILER] sempre segnalati. 

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SFF lover, pro reviewer, every day shipper.

Elisa Giudici, talvolta Gardy, sempre io.

Malvagia, misteriosa ed esotica, ho finito per fare del mio recensire a tempo perso un lavoro, tranne qui, dove continuo a perdere tempo dietro a cinema, letteratura e televisione.

Elargisco aggettivi e rintraccio sottotesti dalla nebbie padane, sognando tappeti rossi, viaggi interstellari, drammi vittoriani e statuine dorate.

Il mio animale totemico è un fottuto cervo metaforico (FCM).

Se "ci shippo qualcuno?" è la vostra domanda, questo blog è la risposta.

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