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~ considerazioni in ando e in endo

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Archivi tag: father issue

Cineriassuntone settimanale #6 / The Mule, Tramonto, Il professore cambia scuola, Le nostre battaglie

11 lunedì Feb 2019

Posted by Elisa G. in 2018, 2019, Cinematografò, Recensionando

≈ 2 commenti

Tag

è così francese!, Bradley Cooper, Clint Eastwood, Denis Podalydès, father issue, Guillaume Senez, Jakab Juli, László Nemes, Olivier Ayache-Vidal, Romain Duris, temi d'amore tra i banchi di scuola, tratto da una storia di poco falsa, Venezia 75

Eccoci al sesto, ritardatarissimo appuntamento con il cineriassuntone settimanale, in cui vi racconto in breve i film in uscita il 7 febbraio 2019, vi consiglio cosa andare a vedere e cosa evitare come la peste e vi rimando ad opinioni della sottoscritta più dettagliate nel caso vogliate indagare ulteriormente. Mi perdonerete, ma ero la settimana di Sanremo non fa prigionieri. 


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Cannes 71 / L’albero dei frutti selvatici

28 venerdì Set 2018

Posted by Elisa G. in 2018, Cinematografò, Recensionando

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Aydın Doğu Demirkol, Cannes 2018, delicate palette cromatiche, Deve far male!, father issue, i nostri amici arabi, maschio caucasico over 30 dalla genialità incompresa, Murat Cemcir, Nuri Bilge Ceylan

Ci sono alberi maestosi di noci e contorti, nodosi alberi di pero selvatico. Ci sono case più che umili mangiate dai debiti, vite corrose dalla mancanza di lavoro, circondante da distese naturali immense della Turchia rurale. Lo sguardo e il cinema del regista Palma d’Oro Nuri Bilge Ceylan non conoscono né confini né limiti, in un continuo rincorrersi di grandi temi e bellezza maestosa.
L’albero dei frutti selvatici conferma la sua passione per i paesaggi sconfinati della sua terra e per i minutaggi imponenti (188 minuti), segnando un suo ritorno in cui la mediocrità sembra appartenere solo ai due protagonisti della storia: un professore statale la cui vita è stata distrutta dai debiti di gioco e il figlio con ambizioni da scrittore, alla ricerca di un modo per pubblicare il suo primo romanzo.
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Recensione / Il cosmonauta di Jaroslav Kalfař

05 domenica Ago 2018

Posted by Elisa G. in Libreria, Recensionando

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Arthur C. Clarke Award, fantascienza, father issue, Guanda, i libri con gli alieni e le astronavi, Jaroslav Kalfař

Se uno dei più affascinanti e oscuri titoli candidati quest’anno all’Arthur C. Clarke Award 2018 al momento dell’annuncio della cinquina era già stato pubblicato in Italia da una casa editrice “tradizionale” come Guanda un motivo c’è: Il cosmonauta è un sorprendente romanzo d’esordio che afferisce alla sfera fantascientifica, certo, ma nella sua accezione più contemporanea.
Ci sono le astronavi, le solitarie missioni nello spazio e persino un alieno curioso, però il punto di ancoraggio dell’intero romanzo di di Jaroslav Kalfař è ben piantato sulla terra, in una piccola nazione nel cuore della vecchia Europa, sospesa tra un passato di velluto e l’affannosa ricerca di una nuova immagine ed identità: la Repubblica Ceca.

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Recensionando / Molly’s Game

20 venerdì Apr 2018

Posted by Elisa G. in 2017, Cinematografò, Recensionando

≈ 1 Commento

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avvocatese, biopic, father issue, Idris Elba, Jeremy Strong, Jessica Chastain, Kevin Costner, Michael Cera, Oscar 2018, tratto da una storia di poco falsa, un profondo senso di giustizia

Ispira persino un po’ di divertita tenerezza constatare l’assoluta trasparenza dell’operazione Molly’s Game, il film con cui lo sceneggiatore contemporaneo per antonomasia Aaron Sorkin decide di dirigere un copione scritto di suo pugno in maniera letterale, esordendo alla regia. Il meccanismo è ben oliato, quasi un automatismo di scrittura: cerca il tratto da una storia vera giusto, un profilo biografico straordinario e iconico, quello che gli statunitensi definiscono larger than life.
Poi scrivilo e riscrivilo piegandolo ai messaggi e alle riflessioni che intendi farci sopra, anche se la vicenda iniziale non era poi così automaticamente riferibile a quello che gli arguti dialoghi sorkiniani ora alludono e ora urlano.
Solo che stavolta al centro della vicenda scritta da uno degli autori più criticati per le sue controverse figure femminili c’è una protagonista di sesso femminile.
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Recensionando / Tomb Raider

15 giovedì Mar 2018

Posted by Elisa G. in 2018, Cinematografò, Recensionando

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Alicia Vikander, Alicia Vikander Walton Goggins Dominic West Daniel Wu Kristin Scott Thomas Nick Frost Hannah John-Kamen, Daniel Wu, Dominic West, father issue, Hannah John-Kamen, Kristin Scott Thomas, Nick Frost, videogiochi, Walton Goggins

In una settimana particolarmente ricca di uscite che si pongono il problema di mettere al centro un personaggio femminile e di farlo per bene, il film che avvicina di più un risultato soddisfacente potrebbe essere il più frivolo in competizione. Certo Tomb Raider è aiutato dalle basse, bassissime aspettative che genera un blockbuster action basato su una nota saga di videogiochi (fonti originarie popolarissime che non hanno ancora originato adattamenti senza intoppi) e che si configura come remake di una coppia di film davvero stupidini.
Alicia Vikander è invece al centro di un film che si muove agevolmente nel suo territorio e, senza strafare e con molto buon senso, tenta di porre le basi per un franchise più vicino al territorio videoludico e più soddisfacente da vedere in sala.
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In sacrificio per Taylor / la recensione di American Assassin

27 lunedì Nov 2017

Posted by Elisa G. in 2017, Cinematografò, Recensionando

≈ 7 commenti

Tag

c'e' anche un po' d'Italia, Dylan O'Brien, father issue, i nostri amici arabi, in sacrificio per Taylor, l'addominale prende aria, Michael Cuesta, Michael Keaton, spara spara ci stanno massacrando, spiegazioni cazzare, Taylor Kitsch

Da quant’è che non vi facevo una recensione cazzara, che sotto sotto è il tipo di post che preferite insieme alle stroncature senza appello e alle fangirlate senza ritorno? Ebbene, questa recensione sarà tutto questo, perché di mettersi a fare discorsoni sul cinema e la vita di fronte a un lungometraggio come American Assassin proprio non ne vale la pena.Da purtroppo grande esperta di film terribili con dentro il tormento e l’estasi della sottoscritta, il beneamato Taylor Kitsch, posso assicurarvi che non è nemmeno nella metà più negativa dei film in cui si è riuscito a ficcare. Il che non discolpa il film di Michael Cuesta, ma dà uno spaccato drammatico degli orrori a cui mi sono sottoposta volontariamente in questi anni per amore del nostro, che non vedevo su grande schermo da febbraio 2014!

Avvertenza: post dannatamente spoileroso, nel caso foste davvero interessati a sottoporvi alla visione.

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Miscellanea / Missed but not Forgotten #3

13 giovedì Lug 2017

Posted by Elisa G. in 2016, 2017, Cinematografò, Recensionando

≈ 1 Commento

Tag

Antonio Banderas, Autocompiacimento registico, Brad Pitt, Brendan Gleeson, Brian Goodman, Courtney Hunt, Dane DeHaan, Elle Fanning, father issue, Gore Verbinski, Jonathan Rhys Meyers, Keanu Reeves, ma anche no, Marion Cotillard, Michael Fassbender, Michiel Huisman, Nicolas Winding Refn, Paul Currie, Piper Perabo, Renée Zellweger, Robert Zemeckis, Sam Reid, shippabbestia, Teresa Palmer, thriller

La rubrica aperiodica e ritardataria nell’anima in cui vi racconto brevemente i film che ho visto prima dell’uscita nelle sale italiane ma che non sono riuscita a recensire prima del loro approdo nelle stesse.
Hashtag suggerita #megliotardichemai.

In questa puntata parleremo di thriller thrilleroni thrilleracci, alcuni ancora in sala, di molti solo per il gusto del LOL epico che procurano:

Black Butterfly
2:22
Una Doppia Verità
Codice criminale
The Neon Demon 
La cura del benessere
La vendetta di un uomo tranquillo 
John Wick 2
Allied

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Commentando / Le Otto Montagne di Paolo Cognetti vince il premio Strega

07 venerdì Lug 2017

Posted by Elisa G. in Commentando, Libreria

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Tag

adolescenti problematici, Deve far male!, dramma familiare obbligatorio, Einaudi, father issue, letteratura italiana, Milano capitale del Male, premio Strega

Paolo Cognetti ha vinto, anzi, ha stravinto il Premio Strega 2017. Una vittoria così preannunciata, così pronosticata da tempo immemore che la qui presente – non esattamente la lettrice più puntuale di narrativa contemporanea italiana – l’ha spostato nella pigna dei tomi già letti a marzo.
Il problema delle polemiche puntuali come la morte, le tasse e gli strali delle piccole case editrici nei confronti dei colossi editoriali che si spartiscono uno dei più importanti premi letterari italiani è che non permettono distinguo di sorta. Anche quando vincitore reale e morale coincidono nella consacrazione di Paolo Cognetti, una delle penne “giovani” più amate dall’editoria e dal pubblico italiano, forte di uno dei romanzi che ben sintentizzano l’annata letteraria italiana.
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Recensionando / Spider-Man: Homecoming

05 mercoledì Lug 2017

Posted by Elisa G. in 2017, Cinematografò, Recensionando

≈ 2 commenti

Tag

adolescenti problematici, father issue, Jacob Batalon, John Francis Daley, Jon Watts, Laura Harrier, Marisa Tomei, Marvel, Michael Keaton, Robert Downey Jr, supereroi con superproblemi, Tom Holland, Zendaya

Era da tempo che un film Marvel non mi divertiva come ha fatto Spider-Man: Homecoming, il ri-ri-ritorno e ennesima genesi dell’Uomo Ragno moderno, che segue gli eventi di Civil War concentrandosi sull’adolescente newyorkese delfino di Tony Stark.
Dopo una lunga infilata di genesi Marvel tutte uguali, mai veramente sbagliate ma davvero poco memorabili, Spider-Man: Homecoming sembra aver trovato la giusta quadra per tornare a far splendere la dimensione umana e quotidiana della vita da supereroe. Finalmente un film Marvel non gioca all’impossibile rilancio e riduce la magnitudo sempre più potente e drammatica dei buoni e dei cattivi: Spider-Man qui conquista perché, per citare Tony Stark, non smette mai di essere un tranquillo supereroe di quartiere, a cui viene concesso di non dover fronteggiare drammatiche decisioni senza ritorno.
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Recensionando / Logan

03 venerdì Mar 2017

Posted by Elisa G. in 2017, Cinematografò, Recensionando

≈ 1 Commento

Tag

Berlinale 67, cinecomics, Dafne Keen, Deve far male!, father issue, Hugh Jackman, Insuperabili insuperabili Xmen!, James Mangold, Patrick Stewart, Stephen Merchant, supereroi con superproblemi, tristezza a palate

logan_locandinaDopo 17 anni, 6 film in franchise e 2 tremendi spin-off, un Hugh Jackman più maturo e consapevole che mai ha avuto ragione della sua resistenza: l’attesa per Logan – The Volwerine è più che giustificata, dato che è di certo il miglior film supereroistico con l’attore australiano protagonista. Dalla parte della ragione e del merito c’è anche 20th Century FOX, che sta sfruttando al meglio i franchise Marvel che gestisce al di fuori dei Marvel Studios, che ultimamente si stanno dimostrando ben più incapace di rinnovare il filone e dire qualcosa di nuovo in merito.
Se il 2016 si è aperto con il tentativo riuscito di portare la scorrettezza di Deadpool su grande schermo, nel 2017 arriva un altro floridissimo filone dei comics al cinema: quello dell’eroe al canto del cigno, stanco, disilluso e rimasto solo a confrontarsi con i fantasmi del suo passato.  Continua a leggere →

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SFF lover, pro reviewer, every day shipper.

Elisa Giudici, talvolta Gardy, sempre io.

Malvagia, misteriosa ed esotica, ho finito per fare del mio recensire a tempo perso un lavoro, tranne qui, dove continuo a perdere tempo dietro a cinema, letteratura e televisione.

Elargisco aggettivi e rintraccio sottotesti dalla nebbie padane, sognando tappeti rossi, viaggi interstellari, drammi vittoriani e statuine dorate.

Il mio animale totemico è un fottuto cervo metaforico (FCM).

Se "ci shippo qualcuno?" è la vostra domanda, questo blog è la risposta.

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