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Costanza Durante, detective stories, Giovanni Di Giamberardino, Neri Pozza, omoaffettività, ritratto di relazioni umane prima che lavorative, Ship Sheep
Si può fare un solo rimprovero a Giallo Banana e alla sua energetica copertina che anima da pochissimi giorni gli scaffali delle librerie italiane, in qualità di nuova uscita della collana I Neri di Neri Pozza: dove sei stato mentre noi sudavamo sul bagnasciuga, mentre tentavamo anche noi di finire il numero agostano de La Settimana Enigmistica?
Con il Natale alle porte non è poi così difficile immaginare di utilizzarlo come lettura digestiva con cui scansare i parenti nel post pranzo natalizio, ma non sarà la stessa cosa.
Giallo Banana è sin dal primo rigo una detective story italianissima, anzi romana de Roma, eppure capace di presentarsi col piglio molto internazionale della lettura di genere veloce, sarcastica, capace di catturare l’attenzione e l’affezione fino a diventare un appuntamento fisso per gli amanti del giallo contemporaneo sotto l’ombrellone o l’ombrello.