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Boxtrolls dovete proprio recuperarlo, approfittando degli sgoccioli di programmazione italiana, come ho fatto io stasera. Ve ne parlo a caldo, colpevolmente in ritardo, ma stavolta con la sicurezza che il film di quell’impresa bellissima e folle chiamata LAIKA si è rivelato un discreto successo commerciale, consentendo al produttore per eccellenza di film in stop motion e armamentario (pupazzi in plastilina, parti del corpo prostetiche, microcostumi, set in miniatura, sequenze ottenute muovendo millimetro dopo millimetro i modelli) di mettersi al lavoro su almeno altri due film. Se la LAIKA naviga a vista in un mondo di CG e distributori italiani che non fanno mai abbastanza per valorizzarla come merita (anche se rispetto a Paranorman stavolta la distribuzione era quasi un capolavoro!), tutte queste difficoltà non traspaiono minimamente in una pellicola che si conferma essere l’ennesima, piccola perla per piccoli e grandi spettatori.