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~ considerazioni in ando e in endo

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Archivi tag: Ho visto la gente nuda

Recensionando / Loro 1

23 lunedì Apr 2018

Posted by Elisa G. in 2018, Cinematografò, Recensionando

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Anna Bonaiuto, cinema italiano, Elena Sofia Ricci, Fabrizio Bentivoglio, fotografia leccatissima, Ho visto la gente nuda, Kasia Smutniak, Luca Bigazzi, Paolo Sorrentino, Riccardo Scamarcio, Ricky Memphis, Roma bellissima e decadente, sesso droga e tanto altro ancora, Toni Servillo

Ma loro, dico loro, chi sono? si chiedeva Renato Zero coinvolto in un gioco erotico tra i più celebri della musica leggera italiana. Anche Paolo Sorrentino si occupa parecchio di sesso nell’indagare i loro dell’Italia d’inizio millennio, identificati semplicisticamente da uno dei personaggi della pellicola come quelli che contano. Re farsesco della categoria è Lui, uno così iconico che rimane senza nome per metà film e si prende le briga di ricoprire il ruolo di protagonista della sua stessa biografia solo nella parte finale del film.
Loro 1 partiva dai peggiori presupposti: un film nebuloso, fuori tempo massimo sin dal suo annuncio (invece al solito Sorrentino si è rivelato profetico) diviso in due all’ultimo, giunto in sala senza nemmeno un minutaggio dichiarato e con un’accozzaglia fastidiosa di font in trailer che sembrano messi insieme dagli scarti della Grande Bellezza. Pareva l’inizio di una catastrofe, invece erano una confusione calcolata; quella del serpente che cambia pelle e lo fa silenziosamente, per passare inosservato nel momento di massima debolezza.

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Recensionando / Doppio amore

18 mercoledì Apr 2018

Posted by Elisa G. in 2016, Cinematografò, Recensionando

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allegria euforia e sesso sesso sesso, è così francese!, Cannes 2017, François Ozon, ho un desiderio di maternità, Ho visto la gente nuda, Jacqueline Bisset, Jérémie Renier, Marine Vacth, Psicologia e Psicosi, sexy sexy hot hot

Dopo l’eleganza formale del bianco e nero e la sorprendente sottigliezza della dimensione erotica del bellissimo Frantz, è comprensibile che un cineasta ardito ed esplicito di François Ozon – uno per cui la dimensione carnale presto o tardi è sempre protagonista della scena – abbia sentito il bisogno di un rilanciare con un film platealmente esplicito, diretto, che mai allude e sempre dichiara.
Un gioco registico ancor prima che sensuale, che decide di reinterpretare un filone tra i continui al territorio dei B movie: il thriller ad alto tasso erotico di tardi anni ’80 inizio ’90, nobilitato da gente come Paul Verhoeven e Brian De Palma, che ne hanno tratto grandi successi con gli studios.
Ancora una volta però Ozon dimostra una sua debolezza davvero paradossale: proprio lui che è un maestro dell’ambiguità provocatrice tra generi e pratiche sessuali, quando si ritrova a confrontarsi con una dimensione eterosessuale convenzionale è capace del peggior conformismo e della più trita retorica.  Continua a leggere →

Approfondendo / Altered Carbon, dal romanzo a Netflix

07 sabato Apr 2018

Posted by Elisa G. in Approfondendo, seriale

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detective stories, Dichen Lachman, fantascienza, figa-astronavi-esplosioni, grimdark, Ho visto la gente nuda, Joel Kinnaman, Laeta Kalogridis, Martha Higareda, Netflix, Renée Elise Goldsberry, Richard Morgan, serialità

Gettandoci alle spalle il qualunquismo da lettore che “è sempre meglio il libro”, è arrivato il momento di fare qualche breve riflessione su Altered Carbon nella sua incarnazione televisiva. Non è un mistero che la sottoscritta ricada pienamente nella categoria dell’estimatore di vecchia data che vede arrivare su piccolo schermo via Netflix una storia nota da tempo nel suo pieno sviluppo, conclusione inclusa.
Su Players ho tentato di darne un’analisi senza spoiler e volta a inquadrare la serie nel panorama degli adattamenti letterari fantascientifici approdati su grande e piccolo schermo negli ultimi anni.
Qui invece mi avvalgo di spoiler ed entro nello specifico, con l’inevitabile comparazione tra due visioni della stessa storia investigativa che coinvolge lo stesso individuo, l’ex Envoy Takeshi Kovacs.

Ma quindi mi è piaciuta o no, questa prima stagione di Altered Carbon? Nì, nella misura in cui la serie TV filtra un romanzo tipicamente britannico attraverso le maglie di una visione narrativa e esistenziale molto statunitense e sin troppo semplificata. Continua a leggere →

Recensionando / Red Sparrow

01 giovedì Mar 2018

Posted by Elisa G. in 2018, Cinematografò, Recensionando

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base militare russa, Charlotte Rampling, Ciarán Hinds, film PESO, Francis Lawrence, Ho visto la gente nuda, Jennifer Lawrence, Jeremy Irons, Joel Edgerton, Maria Djurkovic, Matthias Schoenaerts, spionaggio, tristezza a palate, uno spia l'altro pure

Ognuno reagisce a una gioventù passata sotto i riflettori a modo suo: da qualche tempo Jennifer Lawrence sembra alla ricerca dei ruoli più fisicamente estremi e psicologicamente mortificanti che si trovano sulla piazza.
Per il thriller Red Sparrow la star è tornata a lavorare in coppia con Francis Lawrence, il regista dei sequel di Hunger Games.
Se la loro precedente collaborazione vi era sembrata cupa e senza speranza, vi conviene stare alla larga da un film che sembra avere come proprio scopo quello di mortificare l’intrattenimento del pubblico, tramutando ogni nudità, scena d’azione (e di tortura) e colpo di scena in una stilettata al barlume di speranza che tiene in piedi la protagonista.
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Recensionando / Coco, The Greatest Showman e i film di Natale 2017

25 lunedì Dic 2017

Posted by Elisa G. in 2017, Cinematografò, Recensionando

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Aaron Poole, Agnes Jaoui, Alessandro Borghi, è così francese!, cinema d'animazione, Ferzan Ozpetek, gerontocinema, giovanna mezzogiorno, Ho visto la gente nuda, horror, Hugh Jackman, italia, Jacob Tremblay, Jeremy Gillespie Steven e Kostanski, Julia Roberts, Juno Temple, Kate Winslet, Michael Gracey, Michelle Williams, musical, Owen Wilson, piangerone, Pixar, Rebecca Ferguson, scienziati che combinano casini micidiali, sexy sexy hot hot, Stephen Chbosky, vittorio storaro, woody allen, young adult, Zac Efron, Zendaya

Dopo Vincenzo Mollica e Anna Praderio, è arrivato il momento che anche io prenda posizione sulla tradizionale querelle cinematografica natalizia italiana: che film andare a vedere nel post pranzo, pre cena o in un altro momento dell’eterno processo digestivo che scandisce le festività?Assodato che se avete un cinema a portata di mano ci sarà sicuramente Star Wars:Gli ultlmi Jedi e che probabilmente l’avete anche già visto, ecco un paio di punti fermi delle uscite dicembrine: consigli, sconsigli e uno spettro di film per accontentare tutti, dai bimbi ai nonni. Hashtag suggerita: #ifilmchenondiconoalTg1

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Riflettendo / Atomica Bionda e gli anni ’80 di cui aver nostalgia

17 giovedì Ago 2017

Posted by Elisa G. in 2017, Cinematografò, Riflettendo

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Bill Skarsgård, Charlize Theron, coat porn, David Leitch, delicate palette cromatiche, Eddie Marsan, fangirlism, Gardy consiglia, gente figa, George Michael, guerra fredda, hair porn, Ho visto la gente nuda, James Faulkner, James McAvoy, John Goodman, lesbofilm, omoaffettività, Ship Sheep, Sofia Boutella, spionaggio, Toby Jones, uno spia l'altro pure

Facile etichettare un film dell’estate 2017 sotto l’etichetta di “nostalgia anni ’80”. Facile e poco lusinghiero verso l’action movie di David Leitch, che ha lasciato la regia di John Wick 2 per dirigere la statuaria e algida Charlize Theron in un film il cui maggior pregio è fare tutto quello che Hollywood ha deciso che non può o non deve più portare su grande schermo.
In Atomica Bionda si beve e si fuma continuamente, come forse non si fa più dai tempi di Bogart e Bacall, si affrontano situazioni mortali sfoggiando un guardaroba impossibilmente perfetto e in aggiunta ci si rotola tra le lenzuola per riscaldarsi nella città più fredda del mondo, quella Berlino divisa in due (ancora per pochi giorni) dal Muro.

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Recensionando / 120 Battements per Minute, Les Fantômes d’Ismaël & Le Redoutable

22 giovedì Giu 2017

Posted by Elisa G. in 2017, Cinematografò, Recensionando

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Adèle Haenel, Alba Rohrwacher, Arnaud Desplechin, Arnaud Valois, è così francese!, Bérénice Bejo, Cannes 2017, Cannes e dintorni, Charlotte Gainsbourg, Grégory Gadebois, Ho visto la gente nuda, Louis Garrel, Marion Cotillard, maschio caucasico over 30 dalla genialità incompresa, Mathieu Amalric, Michel Hazanavicius, Nahuel Pérez Biscayart, omoaffettività, Robin Campillo, se capisce e non se capisce, Stacy Martin

Il fatto che io continui imperterrita a recensire film di Cannes 70 la dice lunga sulla rilevanza delle uscite settimanali in sala in questo inizio astronomico d’estate.
Meglio quindi concentrarsi su alcuni del recuperi che sono riuscita ad assestare grazie a Cannes e dintorni, l’iniziativa del Comune di Milano che permette alla sottoscritta di recuperare un manipolo di film di Cannes a poco meno di un mese dal passaggio in Croisette (in pratica una sorta di lusso per poracci che non vanno a Cannes).
Oggi è il turno dei francesi, con la pellicola che ha aperto fuori concorso la 70esima edizione e due lungometraggi che si sono contesi la Palma d’Oro (e uno l’ha quasi vinta). Contando che siamo anche nel mese del Pride, direi che non poteva esserci tempistica migliore. Iniziamo!

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Recensionando / Baywatch

31 mercoledì Mag 2017

Posted by Elisa G. in Uncategorized

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Alexandra Daddario, Dwayne Johnson, gente figa, Ho visto la gente nuda, Ilfenesh Hadera, Jon Bass, Kelly Rohrbach, l'addominale prende aria, Priyanka Chopra, rallenty, Zac Efron

Non eravamo così ingenui nemmeno negli anni ’90, quando la serialità televisiva era diffusa ma meno condivisa, importante ma meno onnipresente, assimilata ma raramente analizzata  Guardavamo indiscriminatamente Xena e Ally McBeal, Buffy e E.R. e non ci ponevamo troppi problemi su cosa sarebbe passato alla storia e cosa no.
Eppure anche allora eravamo del tutto consapevoli che il seno prosperoso di Pamela Anderson e i fustacchi vari divisi tra amorazzi e bracciate al largo erano sempre presenti per evitare che nei momenti di noia e di stanca si smettere di guardare Baywatch, già allora la serie più scult del decennio.
Come riportare in vita e al cinema Baywatch, una storia che già in partenza colpiva alla pancia (e solleticava le parti basse) più che alla testa, nel decennio dell’estrema consapevolezza del pubblico e dei prodotti stessi che è destinato a consumare?
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Recensionando / Cinquanta Sfumature di Nero

12 domenica Feb 2017

Posted by Elisa G. in 2017, Cinematografò, Recensionando

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Cinemozioni5, Dakota Johnson, E L James, Ho visto la gente nuda, Jamie Dornan, Kim Basinger, l'addominale prende aria, la forza salvifica dell'Ammmore, Rita Ora

50shades_locandinaIl giochino si è rotto. I risultati oltre ogni aspettativa (e l’exploit nell’exploit del botteghino italiano) hanno permesso a un franchise che dal suo modello al cinema aveva ereditato anche il senso del ridicolo di puntare a una produzione in pompa magna, capace di arginare almeno in parte le debolezze e le enormi lacune del primo capitolo. A meno di non temere la svolta romantica e vanilla, pare proprio che Cinquanta Sfumature di Nero sia leggermente migliore del predecessore, con grande disperazione dei fustigatori dell’ovvio. Ovviamente sono subito corsi ai ripari indignandosi per una fantomatica (ma davvero impossibile) rivalutazione dell’operazione intera. Forse però dovremmo smettere di fare il gioco di punta esattamente a questo: rendere il film un evento mediatico e culturale tale da non potersi esimere dall’andare al cinema, onde poter sfoggiare in pubblico una posizione probabilmente già delineata ben prima di entrare in sala. Risultato che non si sarebbe ottenuto, chessò, parlando sin dal primo capitolo di Cinquanta Sfumature come di un film e basta, appunto, senza inutili sofismi o slanci filosofici, per non parlare di chi ha fatto dell’accanimento contro brutture palesemente tali il proprio sport preferito e a rischio (intellettuale) zero.

[Avviso ai naviganti: occhio alla scena extra / promo del terzo capitolo dopo i titoli di coda del film]

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Recensionando / Aquarius

17 sabato Dic 2016

Posted by Elisa G. in 2016, Cinematografò, Recensionando

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Cannes 2016, Cannes e dintorni, delicate palette cromatiche, hair porn, Ho visto la gente nuda, Kleber Mendonca Filho, Sonia Braga

cannes_aquariusStrizzato tra la mastodontica distribuzione di Star Wars e la concorrenza giovanile di Tim Burton, tra le uscite di questa settimana c’è un controproposta autoriale che rischia di rimanere stritolata e questo non succederà, almeno non su questi lidi. Sin dai tempi di Cannes Aquarius si è dimostrato un lottatore nato. Da quando i protagonisti protestarono contro il tentativo di impeachment di Dilma Rousseff sulla Croisette, il film è stato oggetto di boicottaggio più o meno diretto, sia nelle sale sia con tecniche più subdole (il divieto ai minori di 18 anni diramato solo in Brasile, la scelta di non candidarlo agli Oscar pur essendo di gran lunga il concorrente migliore che il Brasile potesse schierare). Eppure, forte come la sua protagonista, continua la sua lenta avanzata, attorniato da recensioni più che lusinghiera.

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SFF lover, pro reviewer, every day shipper.

Elisa Giudici, talvolta Gardy, sempre io.

Malvagia, misteriosa ed esotica, ho finito per fare del mio recensire a tempo perso un lavoro, tranne qui, dove continuo a perdere tempo dietro a cinema, letteratura e televisione.

Elargisco aggettivi e rintraccio sottotesti dalla nebbie padane, sognando tappeti rossi, viaggi interstellari, drammi vittoriani e statuine dorate.

Il mio animale totemico è un fottuto cervo metaforico (FCM).

Se "ci shippo qualcuno?" è la vostra domanda, questo blog è la risposta.

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