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Bel Powley, biopic, commedia all'inglese, Costumismi, Emily Watson, Julian Jarrold, Kevin Hood, Londra, Rupert Everett, Sarah Gadon, tratto da una storia di poco falsa
Durante la visione ci si diverte garbatamente, come d’obbligo in quel genere di commerdia inglese dal gusto un po’ antico in cui è versato il regista di A Royal Night Out. L’effetto straniante arriva nel considerare quanto l’ennesimo film sulla vita della regina Elisabetta II (ad oggi il personaggio vivente realmente esistente su cui si sono girate più pellicole) abbia non più di qualche contatto nominale con la storia vera di quella notte in cui l’Inghilterra celebrò la vittoria della Seconda guerra mondiale e le due giovani principesse uscirono da palazzo per festeggiare.
Insomma, Una notte con la Regina sembra attingere quasi di più al territorio fiabesco, con regnanti saggi e savi che assistono con divertito aplombe agli scivoloni delle giovani figlie che ruzzolano giù per le scale e per la strade di Londra, in un accostamente tanto favolistico che riesce a far uscire indenne ed impeccabile la futura regnante persino da un postribolo dei bassifondi.