In un altro luogo e in un altro tempo, un uomo dorme e sogna. Questa frase ricorrente scandisce l’evolversi di Wolf, il nuovo romanzo di Lavie Tidhar che arriva in Italia a meno di due anni dalla sua pubblicazione originale, grazie a Frassinelli.
Lo scrittore israeliano, vincitore del prestigioso World Fantasy Award per Osama, si riconferma specialista di altri luoghi e altri tempi, investigatore delle conseguenze della storia in contesti antitetici a quelli studiati sui libri di scuola. Nel precedente romanzo Tidhar rifletteva sul terrorismo in un mondo in cui le Torri Gemelle continuavano a svettare nel cielo di New York, in questo indaga le derive naziste novecentesche (e, di riflesso, quelle attuali) in un’Europa in cui Hitler non è mai arrivato al potere. La specialità di Tidhar è quella della rimozione chirurgica di eventi storici eclatanti e la conseguente analisi del substrato sociale dove si sono formati, cercando di capire se quanto accaduto fosse inevitabile. Insomma, siamo sicuri che togliendo ad Hitler la Cancelleria tedesca l’Europa non sarebbe stata culla di persecuzioni antisemite?
Recensionando / Wolf di Lavie Tidhar
03 domenica Apr 2016
Posted Libreria, Recensionando
in