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Aidan Gillen, Brendan Gleeson, Chris O'Dowd, David Wilmot, Domhnall Gleeson, Dylan Moran, film PESO, fotografia leccatissima, John Michael McDonagh, Kelly Reilly, Larry Smith, le verdi colline e l'alcolismo d'Irlanda, M. Emmet Walsh, riprese di paesaggi commissionate dall'Ufficio Turismo, sesso droga e tanto altro ancora, tristezza a palate
Un maggio lungo un anno, è questo il mio sogno di cinefila in Italia, dove una straordinaria congiuntura di ritardi non più prorogabili, film anticipati dal “chiuso per estate” e l’incombente Cannes creano quattro lunghe settimane di cinema intenso e straordinario.
Calvario arriverà domani nelle sale, largamente anticipato dall’ovazione tributatagli dalla comunità cinefila mondiale: il secondo film di John Michael McDonagh ha convinto veramente tutti, trascinato da un Domhnall Gleeson alle prese con il ruolo della vita, cucitogli su misura si dalle prime fasi di scrittura della sceneggiatura, quello di un prete irlandese a cui viene annunciato in confessionale il suo personale calvario.