Tag
Al Pacino, anni '70, Brad Pitt, c'e' anche un po' d'Italia, cannes 2019, Dakota Fanning, Emile Hirsch, Kurt Russell, Leonardo DiCaprio, Lorenza Izzo, Margaret Qualley, Margot Robbie, Quentin Tarantino, sesso droga e tanto altro ancora
C’era una volta la Hollywood d’oro e c’era una volta Quentin Tarantino geniale iconocasta e rielaboratore del pulp in pop: entrambi non ci sono più. A porre fine a un certo tipo di Hollywood e a una certa percezione d’America non è stato l’omicidio di Sharon Tate, anche se poi quella mattanza è diventata il perno della svolta, il punto cronologico a cui appuntare il cambiamento, un’icona e un’ossessione. La storia però è un fluire lento e inesorabile, così come la filmografia di Tarantino: già da qualche tempo il suoi film davano segnali di evoluzione, anche se il punto di svolta verso un domani tutto da definire è proprio C’era una volta a… Hollywood, un film destinato a disintegrare le aspettative cinefile rispetto al cineasta e deludere quella parte del pubblico che non saprà riprendersi dal disorientamento generato dal cambiamento.