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adolescenti problematici, animazione giapponese, anime, cinema d'animazione, delicate palette cromatiche, fantasy, Lucky Red, Mamoru Hosoda, Massimiliano Alto, Pino Insegno, Simone d'Andrea, voice over molesto
Non starò nemmeno più a fare il solito pistolotto introduttivo su quanto trovi deleteria per la diffusione dell’animazione giapponese in Italia l’ennesima uscita spacciata per “evento speciale” a prezzo maggiorato e per una finestra di tempo così breve che sia autodistruggerà prima ancora che abbiate finito di leggere questo post.
L’ho già ribadito per ogni – singolo – film – dello – studio Ghibli che Lucky Red ha distribuito negli ultimi anni, pratica infelice solitamente accompagnata da un’altra infelicissima scelta che va sotto il nome di Gualtiero Cannarsi.
Con il pensionamento annunciato dal maestro Hayao Miyazaki e un periodo di profonda riflessione per lo studio d’animazione da lui diretto, a farne le veci in campo internazionale è un regista per certi versi vicino allo spirito dei suoi lungometraggi, Mamoru Hosoda.
Dopo La Ragazza che saltava nel Tempo (2006) e Wolf Children (2012), nel 2015 ha dominato il settore in patria con The Boy and The Beast, che troverete solo il 10 e 11 maggio nelle sale italiane. Continua a leggere