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La fusione tra Disney e Pixar ha rimescolato le carte in tavola, così come la presenza di John Lasseter in veste di produttore o ideatore nei progetti ora dell’una e ora dell’altra branchia della Casa del Topo, ultimamente nemmeno troppo intenzionate a dissimulare una certa rivalità di meriti artistici e commerciali.
A riprova di questo assunto, dopo una serie di progetti non proprio riuscitissimi della Pixar con Lasseter assente o comunque ai margini, ecco spuntare in stretta sequenza tre film più vicini al canone Disney capaci di attirare l’attenzione su di sé per il più o meno riuscito matrimonio tra innovazione e tradizione: Tangled, Brave e Frozen, che suggella con il suo notevole successo una sorta di trilogia femminile rifondativa del canone disneyano. O il trend del titolo secco di una sola parola, volendo.
Occhio, [SPOILER] consistenti dato che è già passato un bel po’ di tempo dall’uscita italiana.