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biopic, Christopher Walken, Clint Eastwood, Erich Bergen, John Llyod Young, Michael Lomenda, musical, ritratto di relazioni umane prima che lavorative, Team Gerontofilia, tratto da una storia di poco falsa, Vincent Piazza
Almeno nonno Clint è onesto.
Il suo film musical-biografico non è che lo spaccia per un gran pezzo della sua filmografia da vedere subitissimo sennò guai, no, glielo fanno uscire in piena estate come una pellicola così innocua e dimessa merita. Grazie Warner Bros! Che poi è una tattica sensata perché tra residuati bellici del 2008 -sì, questo giovedì BIM farà uscire un film del 2008 con selling point il protagonista/attore morto male – e roba improponibile che ti grattuggia gli occhi al solo fissarla Jersey Boys è indubbiamente l’uscita meno peggio della settimana.
Dopo un ventennio potrebbe sembrare che a Clint Eastwood sia venuto questo capriccio musicale da adattamento cinematografico del musical di successo, invece no, qualcuno si ricorda ancora “Bird”, suo film de 1988 dedicato a Charles Parker. Jersey Boys ha al centro le vicende canoro biografiche del The Four Seasons, gruppo rock (o almeno la spacciano così nel film) che i giovini e gli ignoranti come la sottoscritta non dirà nulla, almeno fino a quando non attaccheranno a cantare i loro successoni.