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007, Bérénice Marlohe, Ben Whishaw, Daniel Craig, Daniel Kleinman, figa-macchinone-esplosioni, gente figa, il disperato urlo silenzioso della fangirl in incognito, Javier Bardem, John Logan, Judi Dench, Naomi Harris, Neal Purvis, omoaffettività, Ralph Fiennes, Robert Wade, Roger Deakins, Sam Mendes, Ship Sheep, shippabbestia, uno spia l'altro pure, Uomo da Sospirone
Chiariamo.
Quella voce che Quantum of Solace sia un grave passo falso nella saga dell’agente 007 può averla messa in giro solo chi abbia presente il ciclo craigiano e poco altro perché, ma veramente? Ma ve li ricordate i film con Brosnan, per rimanere nel passato recente? Io ho ancora le crisi epilettiche quando ripenso a Il mondo non basta. Tuttavia è innegabile che rispetto al film di rifondazione della saga, il mai troppo lodato Casino Royale (chiariamo, io lo amo d’un amore purissimo ed incrollabile), abbia costituito un bel passo indietro.
Quando si è cominciato a parlare di franchise in crisi, di taglio di sceneggiatura e location per ridurre al minimo il budget richiesto alla moribonda Mgm io avevo i sudori freddi. Invece poi è uscito il primo trailer ed è stato un ottima rassicurazione.
Volontariamente ho evitato di seguire una campagna promozionale martellante, che credo abbia mostrato i 3/4 del film, e me ne sono andata al cinema sapendo che stava piacendo, e molto, a molti. Vi consiglio di fare lo stesso. Andate sulla fiducia, perché ne vale la pena. E lo dico anche a te, amica mia fangirl, fidati.
Nella prima parte discorsi a caso, ma dalla scritta [SPOILER] procedete su un campo minato.