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Atom Egoyan, Cannes, Cannes 2014, Jacqueline Durran, Léa Seydoux, Mike Leigh, Nicole Kidman, Nuri Bilge Ceylan, Olivier Dahan, Quinzaine des réalisateurs, Un Certain Regard
Ah! Il sole, il mare, la Croisette! Neanche il tempo di riprendersi dagli Oscar e recuperare i film presentati in Berlinale 2014 (LOL, no) e comincia Cannes 2014, l’incubo di chiunque come la sottoscritta si prefigga di seguire quotidianamente almeno le perfomance dei film in concorso e delle sezioni Un Certain Regard (i film più PESO) e Quinzaine des réalisateurs (dove esordiscono i registi che ameremo in futuro). E poi magari il capolavoro spunta in una delle altre decine di fottute sottosezioni, per dire. Sotto l’egida di una locandina stupenda all’insegna del c’è anche un po’ d’Italia e di un film d’apertura abbastanza tremendo, oggi è cominciata quest’edizione, cui spetta l’ingrato compito di tentare di essere all’altezza della scorsa, straordinaria annata (per rinfrescarvi la memoria, QUI). Due settimane in cui sentiremo parlare dei film che ci accompagneranno per buona parte di questo anno cinematografico, chiuse dal vincitore della Palma d’Oro, assegnata da una giuria la cui presidente è Jane Campion, l’altra metà del cielo cinematografico neozelandese che personalmente ammiro tantissimo. Se avete voglia di seguire giorno dopo giorno quanto succederà sulla Croisette, questo post rimarrà in evidenza per tutta la durata del festival e aggiornato quotidianamente (nel limite dello sviluppo di una parvenza di vita sociale da parte della sottoscritta). Vi ricordo che comunque qui sotto continueranno gli aggiornamenti e le recensioni, perciò usate con saggezza la rotella del mouse. Buona lettura e buon festival di Cannes! Continua a leggere