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Il 2014 è stato l’anno dell’esplosione del fenomeno young adult al cinema e a chiuderlo degnamente arriva il precursore e ad oggi miglior risultato di una produzione per la maggior parte deludente (fidatevi di me, ho visto *tutti* i film del listone che vi avevo proposto a inizio anno).
Hunger Games, precursore, successo mondiale, apripista, ma anche produzione sempre più colossale e catalizzatore di un cast sempre più a prova di bomba.
Le premesse per l’ennesimo buon film ci sono tutte, ma non mancano anche le insidie di questo terzo capitolo: la mancanza dell’elemento centrale dell’Arena e la scellerata decisione di Universal di dividere l’ultimo libro in due film (girati però in un’unica sessione), per batter cassa anche nel 2015. Se la prova del botteghino è già vinta, come è andata a livello qualitativo?
Il post è assolutamente privo di spoiler.