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Il tempo ha dato ragione a Guillermo Del Toro e alle sue defezioni tanto celebri quanto ricorrenti. Lasciare un nascente franchise originale così spettacolarmente avviato sembrava una mossa avventata, e invece a un quinquennio di distanza eccolo che cerca spazio sulle mensole di case per un Leone d’Oro e due Oscar, vinti in un’annata ricca di film notevoli con una pellicola tutt’altro che incontestabile.
A tentare di raccogliere la sua identità e consolidare il franchise con l’invitabile e non richiesto sequel ecco che Hollywood chiama uno sceneggiatore/produttore di successo (vedi Spartacus su Startz) e onesto regista mestierante, Steven S. DeKnight.
Bastano le poche scene iniziali di Pacific Rim: La Rivolta per constatare che DeKnight abbia ben chiaro quanto sia necessario distanziarsi dal modello originario per far funzionare il film.
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