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dramma familiare obbligatorio, edizioni e/o, libri col DRAMMA dentro, Literary Fiction, Sandrine Collette, western
Mi sento un po’ come Dolcenera a Sanremo 2016 nel ritrovarmi a recensirvi e consigliarvi il classico romanzo che sa di Faulkner e di McCarthy, di vita agra e degrado agreste. A uno sguardo superficiale Resta la polvere sembra proprio quel tipo di titolo letterario recensito in lungo e in largo in tutti i posti giusti della blogosfera italiana, a cui io posso tutt’al più offrire un’alternativa di genere, di quelle che nemmeno nei peggiori blog di Caracas.
Eppure mi tocca constatare – con un misto in parti uguali di disappunto, irritazione e tristezza – che Resta la polvere è rimasto un rombo di tuono lontano, sommerso dal chiacchiericcio della blogosfera e dei saloni letterari, mentre in Francia è stato un fulmine a cielo sereno, capace di incenerire la concorrenza e vendere 170mila.
Quindi eccoci per un’altra puntata dei Bellissimi (incompresi) di Rete Gardy.