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~ considerazioni in ando e in endo

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Archivi tag: vincitore di premio a forma di qualcosa di un metallo solitamente dorato

Specialando / Golden Globes 2017, gif incluse!

09 lunedì Gen 2017

Posted by Elisa G. in 2016, Cinematografò, Specialando

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golden globes, vincitore di premio a forma di qualcosa di un metallo solitamente dorato

E niente, in un impeto di autolesionismo quest’anno tentiamo si tirare l’alba anche con i Golden Globe Awards 2017! La cerimonia più rilassata e alcolica di Hollywood apre la stagione dei premi che contano e dei red carpet più agguerriti. Siete pronti?

gg17_silencio

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Specialando / Cannes 2016, tutti i vincitori e qualche considerazione

22 domenica Mag 2016

Posted by Elisa G. in Uncategorized

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Cannes 2016, gardy commenta, ma anche no, vincitore di premio a forma di qualcosa di un metallo solitamente dorato

cannes_manifestoSi è appena conclusa la cerimonia di premiazione che ha delineato il Palmarès della 69esima edizione del Festival di Cannes e io sono qui a scrivere un post che ero risolutamente convinta a non scrivere. Oh my.
La mia scusa ufficiale è che rileggendolo tra un anno, quando finalmente (forse) avrò visto tutti i film vincitori e vinti, mi servirà come gran lezione di umiltà per queste mie posizioni (pre)giudiziali a prescindere che prendo tutti gli anni e di cui poi mi pento quasi sempre (quasi).
La realtà è che mi sento un RANT di quelli potenti affiorare sulla punta dei polpastrelli e quindi perché no, diamoci a un bel post veloce in cui esprimere il nostro disappunto e spettegolare un po’.
Vi ricordo che se invece volete un fare il punto sui film passati in kermesse, il post di presentazione delle pellicole è questo.
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Aspettando / Guida alla notte degli Oscar 2016

28 domenica Feb 2016

Posted by Elisa G. in Aspettando, Cinematografò

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Gardy the problem solver, Oscar 2016, Oscars, vincitore di premio a forma di qualcosa di un metallo solitamente dorato

oscar2016_wegold2Il momento più atteso da Hollywood è arrivato: stanotte a Los Angeles verranno consegnate le statuette dorate, gli Academy Awards numero 88!
Per la prima volta sarà possibile seguire in chiaro e in diretta la cerimonia, che comincerà alle 17:30 ora statunitense al Dolby Theatre. Siete tentati di passare la notte in bianco sulla scia dei premi dorati? Ecco i consigli della sottoscritta, che a suon di Estathé e notti in bianco la segue integralmente da anni.

Vi ricordo che stasera potrete seguirla  con il mio commento audio in diretta podcast su Gamesurf. Io sarò ovviamente la voce femminile superfomentata.

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Recensionando / Ti guardo

22 venerdì Gen 2016

Posted by Elisa G. in 2015, Cinematografò, Recensionando

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Alfredo Castro, Lorenzo Vigas, Luis Silva, omoaffettività, venezia 72, vincitore di premio a forma di qualcosa di un metallo solitamente dorato

desde_allaViene da chiedersi dove siano oggi gli estimatori della rassegna cinematografica veneziana, quelli che la Croisette quest’anno ha toppato invece Venezia propone una selezione coraggiosa e interessante. Non ho mai fatto mistero di prediligere la selezione della Croisette a quella della Laguna. Seguendo i post di questi mesi immagino sia chiaro quanto sia anche solo pervasiva l’offerta francese, che da maggio ad oggi ha saputo portare quasi ininterrottamente tre, quattro film nelle sale italiane, dalla sezione principale e dalle minori. Venezia invece batte un colpo oggi con Desde Allá, il vincitore: la data di uscita nel picco di proposte di qualità non aiuterà questo film venezuelano, ma la mia percezione è che i suddetti amanti veneziani nei fatti non stiano aiutando questo film.

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Commentando / Le candidature agli Oscar 2016

15 venerdì Gen 2016

Posted by Elisa G. in Cinematografò, Commentando, Specialando

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gardy commenta, Oscar 2016, Oscar noms, Oscars, vincitore di premio a forma di qualcosa di un metallo solitamente dorato

oscar2016_nomination

[numeri e curiosità]  [tutte le categorie commentate]  [link utili]

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Specialando / Golden Globes 2016

11 lunedì Gen 2016

Posted by Elisa G. in Cinematografò, Specialando

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c'e' anche un po' d'Italia, gardy in diretta, golden globes, golden globes 2016, vincitore di premio a forma di qualcosa di un metallo solitamente dorato

Buona notte! Eccoci qui a commentare i Golden Globes 2016, in diretta!
GLOBES_BBF

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Recensione / Stazione undici di Emily St. John Mandel

20 domenica Set 2015

Posted by Elisa G. in Libreria, Recensionando

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Arthur C. Clarke Award, Bompiani, delicate palette cromatiche, Emily St. John Mandel, fantascienza, mondi distopici, omoaffettività, PEN/Faulkner, tristezza a palate, vincitore di premio a forma di qualcosa di un metallo solitamente dorato

station elevenInnanzitutto, il bruciante dilemma: come presentarvi il vincitore dell’Arthur C. Clarke Award come miglior romanzo del 2015 se ritengo che gli appassionati di fantascienza potrebbero essere i grandi delusi da questa lettura?
Dopo l’endorsement (infruttuoso) di George R.R. Martin in vista di Hugo e Nebula e l’inclusione in molte delle cinquine finaliste dei premi che contano a livello anglofono, molti di voi attendono con impazienza questo titolo distopico, che Bompiani dovrebbe lanciare a breve sul mercato italiano.
Non abbiate timori: Station Eleven è un libro davvero pregevole, una delle proposte migliori di questa annata, che vale la pena recuperare. Solo, sarebbe più prudente approcciarlo come un gran bel romanzo in toto, lasciando da parte etichette e categorie.
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Specialando / Berlinale 2015

17 martedì Feb 2015

Posted by Elisa G. in 2015, Cinemozioni5, Specialando

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Alba Rohrwacher, Berlinale, Berlinale 65, Bill Condon, Dane DeHaan, film PESO, Jayro Bustamante, Kenneth Branagh, olga, Patricio Guzmán, Radu Jude, vincitore di premio a forma di qualcosa di un metallo solitamente dorato

berl_poster65Si è chiusa ieri l’edizione numero 65 della Berlinale. Per la legge di Murphy l’anno in cui ho potuto dedicare solo una porzionale minima della mia attenzione giornaliera a quel che succedeva alla Berlinale 65 (Sanremo e le uscite degli Oscar, difficile trovare una settimana altrettanto densa) segna un ritorno a un livello qualitativo dignitoso della kermesse, soprattutto per quanto riguarda il concorso principale.
A seguire trovate la mia solita, breve selezione delle pellicole di cui si è parlato meglio, che hanno attirato la mia attenzione e che sarebbe bello poter vedere anche nei cinema italiani prima del 2020.
Ovviamente il manifesto come di consueto è abbastanza terribile e odio profondamente chiunque non abbia pubblicato uno straccio di locandina del suo film sfasandomi la scansione grafica del post.

Se volete dare un’occhiata a cosa è successo un anno fa QUI (oppure nella sezione Essential, in alto).

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Riflettendo / le candidature agli Oscar 2015

19 lunedì Gen 2015

Posted by Elisa G. in Cinematografò, Riflettendo

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Gardy consiglia, Oscar 2015, Oscar noms, Oscars, vincitore di premio a forma di qualcosa di un metallo solitamente dorato

Schermata 2015-01-19 a 19.03.13Dopo il tifo da stadio, l’attesa e le reazioni a caldo durante l’annuncio in diretta Youtube delle candidature agli Oscar 2015, ho raccolto un po’ le idee, letto le statistiche e aggiornato il reparto pregiudizi su quanti film sono ancora inediti in Italia. Il tutto per poter spettegolare un po’ con voi sui candidati di quest’anno alla corsa agli Oscar 2015, facendo un bilancio dello stato di salute del premio cinematografico per antonomasia e preparandosi a un’intera premiazione senza sad Leo faces (sarà durissima).
Trovate la lista completa delle candidature nelle singole categorie sull’apposita pagina Wiki.

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Il Listone / Tutti i film di Xavier Dolan

25 martedì Nov 2014

Posted by Elisa G. in Cinematografò, il Listone, Specialando

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adolescenti problematici, amori adolescenziali, Autocompiacimento registico, delicate palette cromatiche, dramma familiare obbligatorio, Evelyne Brochu, film col dramma dentro, fotografia leccatissima, Gardy consiglia, il Listone, Lise Roy, Melvil Poupaud, Monia Chokri, Nathalie Baye, Niels Schneider, omoaffettività, Oscar 2015, Oscars, piangerone, Pierre-Yves Cardinal, riprese di paesaggi commissionate dall'Ufficio Turismo, Suzanne Clément, tristezza a palate, Venezia 70, vincitore di premio a forma di qualcosa di un metallo solitamente dorato, Xavier Dolan

xavierIn occasione dell’arrivo in Italia con Mommy, film vincitore del Gran Premio della Giuria a Cannes, ho deciso di presentarvi Xavier Dolan, enfant prodige & enfant terrible del cinema canadese, talento incubato dal Festival di Cannes che quest’anno tornerà a rappresentare il Canada nella corsa all’Oscar per il miglior film in lingua straniera.
Originario del Quebec, a soli venticinque anni vanta l’impressionante numero di cinque film scritti e diretti di suo pugno, quattro dei quali lo vedono tra gli interpreti principali, oltre a svariate comparsate in altri film canadesi. Dolan negli anni ha curato anche il montaggio, il mixaggio, i costumi e la OST dei suoi film, dimostrando una padronanza pressoché assoluta del mezzo e uno stile inconfondibile, già maturo ma ancora positivamente influenzato dalla sua crescita personale. Se non siete già impressionati da questi dati, adesso arriva il bello: i suoi primi quattro film sono tutti dei gioielli, arte visiva al servizio di storie potenti e mai banali.

Descrivere il cinema di Xavier Dolan a chi ne è completamente a digiuno è pressoché impossibile perché fin dagli esordi il regista canadese è riuscito ad esprimersi con uno stile che sfugge a precedenti e paragoni, personalissimo e immediatamente riconoscibile in ogni singola sequenza. Se dovessi proprio descrivervelo, vi parlerei di un Truffaut che incontra un Wong Kar Wai prima maniera alle soglie del 2010; entrambi vengono investi da un’ondata di hipsteria e colori saturi, mentre i confini di genere vengono ridotti a brandelli, close up dopo close up. E giusto un pizzico di Tumblr, che non guasta mai.
In attesa di vedere Mommy, vi presento i suoi primi quattro lavori.

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SFF lover, pro reviewer, every day shipper.

Elisa Giudici, talvolta Gardy, sempre io.

Malvagia, misteriosa ed esotica, ho finito per fare del mio recensire a tempo perso un lavoro, tranne qui, dove continuo a perdere tempo dietro a cinema, letteratura e televisione.

Elargisco aggettivi e rintraccio sottotesti dalla nebbie padane, sognando tappeti rossi, viaggi interstellari, drammi vittoriani e statuine dorate.

Il mio animale totemico è un fottuto cervo metaforico (FCM).

Se "ci shippo qualcuno?" è la vostra domanda, questo blog è la risposta.

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