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Urania 1601 – Pianeta Stregato di David Gerrold e Larry Niven The Flying Sorcerers (1971) è un romanzo scritto a quattro mani da due nomi noti del mondo fantascientifico. Incipit da manuale: un’astronave spaziale naufraga, la situazione diventa parecchio inospitale ma l’ingegno e la scienza serviranno i protagonisti così efficacemente da sembrare stregoneria a popolazioni meno evolute tecnologicamente.
Lo leggerò? Non a stretto giro, però non mi dispiacerebbe. Dato che come stile e contenuto spesso sfuma nel fantasy (o almeno, così ho sentito dire) lo terrò per quando dovrò riprendermi da qualche scorpacciata di hard sci-fi.
Urania Collezione 131 – La Macchina della Realtà di William Gibson e Bruce Sterling
The Difference Engine (1990) nonostante sia modernissimo per i criteri cronologici di questa collana (ma anche di Urania in toto) è in realtà un titolone molto rinnomato, un classico, rientrato a pieno merito per fama nella collana Collezione. Il motivo è semplice: non è forse il primo esempio di steampunk, ma è indubbiamente il libro che ha portato questo particolare filone tutto vapore e ingranaggi meccanici alla ribalta, almeno a quella del pubblico di genere. La trama: in una Londra vittoriana alternativa alla nostra un geniale inventore riesce a costruire l’evoluzione della macchina differenziale, anticipando di quasi un secolo l’era informatica. Questo enorme passo in avanti del progresso scientifico viene inevitabilmente a scontrarsi con il contesto politico, che vede ancora l’Impero svettare sul resto delle potenze mondiali.
Lo leggerò? Sì. coglierò l’occasione di recuperare un libro di cui ho sentito tantissimo parlare ma che non ho mai avuto occasione di testare. Nonostante a me basti “Londra vittoriana alternativa” come opera di convincimento, bisogna segnalare che il libro è molto chiaccherato ma non unanimemente amato. I due scrittori, noti per i testi precedenti cyberpunk, hanno tratteggiato in un mosaico complesso anche gli equilibri politici e, secondo molti, con gli stessi hanno appesantito troppo il romanzo. [RECENSIONE]
Urania Horror 4 – La Caduta di Guillermo del Toro e Chuck Hogan The Fall (2011) è il secondo capitolo della trilogia Hogan-Del Toro con cui Urania ha deciso di (ri)lanciare una collana dedicata al genere. In questa seconda parte il virus vampirico si è diffuso da New York all’intero continente, sbarcando anche nel vecchio mondo. Al centro della vicenda un libro contenente la storia e i segreti di questa nuova razza di consumatori di uomini e un epidemiologo deciso ad impadronirsene per porre fine alla mattanza.
Lo leggerò? No, non avendo dato nemmeno una chance al primo tomo.
Prossimamente: A Gennaio 2014 verrà pubblicato “Coyote” di Allen Steele su Urania 1602, finora inedito in Italia. Su Urania Collezione 131 dovrebbe essere il turno di “Il Pozzo dei Mondi” di Henry Kuttner.
Faranno una serie tv sulla trilogia di Del Toro